Puglia ancora amara per l'Oplonti Volley. Nella terza trasferta consecutiva nel tacco dell'Italia, per la precisione a Casarano (le prime due trasferte a Pulsano e a Squinzano - nda), i ragazzi del presidente Iolanda Villani escono ancora a secco di punti e di set, rimediando il terzo 3-0 consecutivo ed offrendo una prestazione a tratti imbarazzante. Troppo forti gli avversari, da molti indicati come la squadra più forte del girone, che possono vantare un 6+1iniziale di assoluto prestigio per la categoria schierato in campo dal mister Fabrizio Licchelli: Polignino in regia, Mastropasqua opposto, Cosi e Durante schiacciatori di banda, Musardo e Sancesario centrali, Ancora libero. Risponde mister Gennaro Libraro schierando Mauro Longobardi in regia, Libraro opposto, Senatore e Comiato in banda, Rea e Giacobelli centrali, Crispo libero. Le due squadre accusano una defezione importante per parte nel riscaldamento prepartita, Battilotti (ex serie A1) per un problema al ginocchio nelle fila dei padroni di casa, Ruggiero per un problema alla schiena per gli ospiti. Pronti via e l'Oplonti si ritrova subito in balia dell'avversario, rabbioso e voglioso di riscattare davanti al folto e caloroso pubblico di casa la due sconfitte consecutive rimediate in maniera inaspettata contro Alessano e Montella. L'Oplonti appare impacciato, quasi impaurito di fronte alla furia degli avversari e non riesce ad opporre una resistenza degna di tale nome. Il primo set è una vera e propria passeggiata per il Casarano che chiude con un eloquente 25-12. Nel secondo set si aspetta un tentativo di reazione da parte degli orgogliosi torresi ma le speranze rimangono deluse. Mastropasqua e compagni sbagliano pochissimo e martellano a proprio piacimento ben serviti da Polignino mentre gli errori per gli orange torresi quasi non si contano. In poco meno di venti minuti si arriva al 25-18 finale. Nel terzo set mister Libraro rischia il tutto per tutto gettando nella mischia l'acciaccato Sasà Ruggiero al posto del giovane ed emozionato Gennaro Comiato per cercare di dare un po' di equilibrio alla deficitaria, fino ad allora, ricezione torrese. La mossa appare parzialmente azzeccata. L'Oplonti riesce a rimanere aggrappato al set fino al 16-15 al secondo time-out tecnico. Poi, però, il Casarano ritrova l'efficacia dei set precedenti e schianta definitivamente i torresi. Il parziale si chiude col punteggio di 25-21 per un 3-0 netto ed inequivocabile che rilancia parzialmente i pugliesi nella rincorsa al vertice della classifica. L'Oplonti esce dalla gara con le ossa rotte, consapevole di non essere riuscito, ancora una volta, a dimostrare il valore reale della squadra. Probabilmente la sconfitta era inevitabile per l' evidente superiorità tecnica dell'avversario, ma perlomeno sarebbe arrivata con onore. L'approccio alle gare in trasferta continua a lasciare perplessi i sostenitori torresi. La sensazione è che ci sia troppo timore, quasi un senso di rassegnazione iniziale ad un destino che sembra già scritto nelle gare contro le corazzate pugliesi, soprattutto in trasferta. Atteggiamento in netto contrasto con la determinazione e concentrazione che i ragazzi di mister Libraro riescono a mettere in campo nella bolgia del Palaoplonti, sospinti dall'impareggiabile pubblico torrese. E proprio dello splendido ed ineguagliabile pubblico oplontino ci sarà bisogno sabato prossimo, 19 novembre alle ore 19 al Palaoplonti di via Bottaro per cercare di superare lo Scafati in un vero e proprio spareggio salvezza. Come già accaduto nella precedente partita casalinga contro il Baiano, i dirigenti sono già al lavoro per organizzare una vera e propria festa di tutta l'Associazione in occasione della partita della prima squadra, con tante sorprese e coinvolgendo tutti gli atleti tesserati, dai bambini ai genitori per vivere ancora una volta tutti insieme uno splendido momento di aggregazione sotto il segno del volley.
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