In questi 15 giorni quante volte ho messo le dita sulla tastiera del computer per esprimere i miei sentimenti, il mio dolore per la perdita del caro Giovanni, ma ho dovuto presto allontanarmi sopraffatto dalla commozione. I miei primi ricordi sono datati, rimontano a parecchi anni fa, a quando negli anni 70 abbiamo partecipato insieme al Campionato di volley nella squadra del dopolavoro delle FFSS. I nostri padri erano colleghi di lavoro e ci spronavano a frequentare lo sport. Non ci siamo mai persi di vista. Sapevo dei suoi brillanti studi e della bella carriera lavorativa. Da qualche anno, mi era vicino, finalmente, nella nostra amata pallavolo. Che spirito di partecipazione! Che entusiasmo! Era diventato una colonna portante dell'Associazione! Infondeva allegria quasi a compensare il mio atteggiamento sempre un po' austero. Che gioia quando fu insignito del titolo di Vice presidente! Non se lo sarebbe mai aspettato. La sua umiltà non gli permetteva di rendersi conto di quanto valesse! Ora, caro Gurga, il tuo spirito aleggerà sempre su di noi e fa che sia sempre grande la voglia di vincere e di amare la vita come la hai amata tu. Carmine
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