Francesco Bafumo: 7,5. Il ritorno da ex in un derby è un concentrato di emozioni che destabilizzerebbe chiunque, figuriamoci un ragazzo molto sensibile come Ciccio. Il suo impatto alla gara appare sensibilmente condizionato. E' bravo a resettare il primo set, perso in malo modo un po' da tutta la squadra e dal secondo set in poi sale in cattedra in maniera magistrale. Prende la squadra per mano e la conduce alla vittoria con la bravura che lo contraddistingue ormai da diversi mesi a questa parte. Regala perle su perle da far spellare le mani per gli applausi. E come amava definirlo il nostro grande Giovanni Gurgone: Magic Box! Emiliano Libraro: 7. Come in tutte le partite dalla posta in palio pesantissima, Emiliano sforna una prestazione maiuscola. Le difficoltà iniziali non scalfiscono la sua determinazione, un po' alla volta si ritrova e con l'aiuto del numeroso pubblico torrese accorso a Castellamare, comincia ad esaltarsi come se giocasse al Palaoplonti. Mattatore! Paolo Nikolajev: 7. Ancora una prova positiva per il centrale ucraino. La versione appannata e incerta di inizio campionato sembra ormai un fantasma. Appare totalmente integrato nel gruppo e l'intesa con Bafumo è migliorata tanto. I palloni servitigli sono diventati il doppio o il triplo di quelli di inizio stagione. A muro una nuova prova di spessore mentre in battuta sono ancora troppi gli errori. Crisalide! Daniele Rea : 7. Aveva dichiarato in settimana ai microfoni di Sottorete di voler vincere il derby per raggiungere la matematica salvezza. La sua prestazione è stata in linea con le sue dichiarazioni, molto efficace a muro, positivo in attacco, regolare in battuta. Coerente! Sasà Ruggiero: 7. Gara a due facce per il capitano in campo. Primo set e metà del secondo da insufficienza in pagella, i restanti due set e mezzo ad altissimo livello. Duttile! Vincenzo Senatore: 7. Soffre in ricezione, qualche incertezza in difesa ma si rifà con gli interessi in attacco e soprattutto a muro. In battuta piuttosto regolare ed incisivo. Pragmatico! Dario Crispo: 7. La sua prestazione è lo specchio di tutta la gara. Incerto nel primo set, riceve male e difende poco, dal secondo set in poi si trasforma insieme a tutto il resto della squadra. Ritrova la regolarità e dà sicurezza e fiducia a tutta la seconda linea oplontina. Risoluto
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