Vittoria preziosissima per i ragazzi di Torre Annunziata, conquistata con il coltello tra i denti contro un avversario difficile e alla disperata ricerca di punti salvezza. Gli oplontini, privi del loro Mister Gennaro Libraro fermato dal Giudice Sportivo per un turno e sostituito dall'allenatore in seconda Luigi Di tuccio, subiscono la rabbiosa partenza dei laziali, quartultimi in classifica a 19 punti e fortemente intenzionati a risucchiare gli orange torresi, fermi a quota 25 punti da due turni, nel calderone della retrocessione. I padroni di casa scavano un vantaggio importante nel primo set (8-2 e 16-9 il punteggio in loro favore ai due time-out tecnici) mentre i torresi faticano ad entrare in partita. Un po' alla volta gli ospiti rosicchiano lo svantaggio ma non riescono a ribaltare le sorti del parziale che si chiude 25-23 in favore dei bianco blu di mister Giulio Moscetti. Nel secondo set i torresi partono bene ma i laziali credono nella possibile vittoria. La partita procede sui binari dell'equilibrio e a giovarne è lo spettacolo per i circa duecento spettatori presenti, di cui una ventina provenienti da Torre. Il set si trascina punto a punto fino ai vantaggi e sul 26-26, due ace consecutivi di Sasà Ruggiero chiudono il set per i torresi e riportano la partita sull' 1-1. Nel terzo set gli oplontini sembrano più padroni del campo, conducono sempre in vantaggio e chiudono per 25-21 incamerando il primo punto in palio della gara. Nel quarto set la Lazio si gioca il tutto per tutto e ne viene fuori un parziale al cardiopalma. Sul 24-21 per gli ospiti sembra ormai finita ma i locali piazzano un inaspettato colpo di coda che li porta addirittura a giocarsi la palla per il tie-break sul 25-24 in loro favore. Ma gli oplontini si dimostrano più lucidi e chiudono il match col punteggio di 27-25 e tre punti che rendono la salvezza sempre più vicina. Per la Lazio si concretizza sempre di più lo spettro della retrocessione in serie C. A fine gara sul volto provato dalla fatica dei ragazzi oplontini, espressioni di gioia per la vittoria mista a tristezza per la prematura scomparsa di dieci giorni fa di Giovanni Gurgone, vicepresidente e addetto stampa dell'Oplonti, a cui i ragazzi non vedevano l'ora di dedicare una vittoria. Filippo Carotenuto
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