Tre punti che mettono la parola fine ad uno strepitoso campionato. Ieri sera a Castellammare di Stabia l'Oplonti Volley conquista tutto il bottino in palio e raggiunge, con tre giornate di anticipo, la matematica salvezza. Dopo un minuto di silenzio in memoria di Giovanni Gurgone, gli arbitri Colamatteo e Cafaro danno il via al derby. L'Oplonti come suo solito, parte molto contratto, e già al primo time-out tecnico è sotto di due punti. Lo Stabia, alla disperata ricerca di punti che potrebbero far continuare a sperare nella salvezza, capisce che è il momento di approfittarne e preme il piede sull'accelleratore. Per i torresi i troppi errori in battuta insieme alla correlazione muro-difesa che non funziona, lasciano spazio agli avversari che si aggiudicano il primo set 25-16. Nel secondo set sembra un altro Oplonti. La diagonale Bafumo-Libraro inizia a funzionare, i centrali torresi leggono le scelte del palleggiatore avversario che inizia ad andare in crisi. L'Oplonti accumula un vantaggio di cinque punti,ma lo Stabia non ci sta e grazie alle difese di Vacchiano e gli attacchi da posto 4 di Marco Ranieri Tenti recupera il break. Sul 20-20 i ragazzi di mister Libraro sono più cinici e riescono a conquistare i punti decisivi per vincere il parziale 22-25 e riportare il match in parità. Terzo set che inizia così come si era concluso il secondo. I torresi partono subito bene, mettono sotto pressione la ricezione dello Stabia, non permettendo così ad Andrea Vacchiano di sviluppare il proprio gioco. Per la squadra di Castellammare ogni punto avversario inizia a pesare come un macigno. Mister Solimene inizia la girandola delle sostituzioni, mettendo a sedere l'opposto Esposito e lo schiacciatore Della Monica, ma non ottiene l'effetto sperato. Nella metà campo oplontina non cade più un pallone, Bafumo alterna il gioco non dando punti di riferimento al muro avversario e l'Oplonti ha vita facile aggiudicandosi per 18-25 il terzo set. Quarto set fotocopia del precedente. I torresi supportati dal numeroso pubblico al loro seguito, cavalcano l'onda dell'entusiasmo e regalano momenti di ottima pallavolo. Lo Stabia non reagisce. Il muro degli orange sembra invalicabile, Emiliano Libraro perfora costantemente la difesa avversaria e al 25° punto il pubblico di fede oplontina esplode dalla gioia: SIAMO SALVI. A metà stagione nessuno credeva in questo risultato, le critiche arrivavano da ogni parte, tutti davano ormai per spacciati i ragazzi del dg Arpaia, che però non si sono scoraggiati e hanno continuato a lavorare duro in palestra. La determinazione della squadra, della società e dei tifosi, è stata la chiave di svolta del campionato. Raggiungere un traguardo così prestigioso, riuscire a portare in giro per l'Italia il nome di Torre Annunziata, stupire tutti per la correttezza e la lealtà in campo e fuori, regalare ogni Sabato uno spettacolo degno di nota( a prescindere dal risultato) non può che essere un motivo di grande orgoglio per tutta questa piccola grande famiglia di nome Oplonti Volley. Angelo Cirillo
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