Dopo due vittorie consecutive, arriva la seconda sconfitta casalinga per l'Oplonti per mano della Pallavolo Martina, seconda forza del campionato, staccato di una sola lunghezza dalla capolista Squinzano. Il recupero in extremis di Sasà Ruggiero non basta all'Oplonti per schierare una formazione in grado di contrastare la corazzata tarantina con tutti i propri effettivi a disposizione. Mazzarelli, Magrì, Nitti e soprattutto Lo Re è gente proveniente dalla categoria superiore, Lo Re ha anche giocato in serie A1. Un incontro che si preannunciava quindi proibitivo per l'Oplonti, anche se avesse avuto a disposizione tutti i titolari. Ancor di più considerando che Mister Libraro deve rinunciare ancora agli infortunati Rea e Senatore ed è costretto pertanto a schierare una formazione iniziale rimaneggiata con Mauro Longobardi al palleggio, Emiliano Libraro opposto, Luigi De Falco e Mario Giacobelli al centro, Sasà Ruggiero e Gennaro Comiato schiacciatori, Dario Crispo libero. Risponde Mister Giuseppe Spinelli con Giuseppe Mazzarelli palleggiatore, Alessandro Nitti opposto, Andrea Magrì e Luca Giorgio centrali, Vincenzo Schena e Luca Lo Re schiacciatori di banda, Paolo Liuzzi libero. Il primo set nonostante i curriculum in campo va avanti molto equilibrato fino al 17 pari. Poi vengono fuori la maggior esperienza e tasso tecnico degli avversari. Il cambio di D'Amico per Schena giova molto agli ospiti. Mazzarelli con la battuta in salto conquista un vantaggio di tre punti. Poi i tarantini interpretano meglio le azioni decisive non commettendo errori e prendendo rischi sempre calcolati. I giovani oplontini, al contrario, denotano tutta la loro inesperienza proprio nei punti decisivi commettendo errori non provocati. Un parziale mortifero di 8-1 per il Martina Franca chiude il primo parziale col punteggio di 25-18. Il secondo parziale è dominato dai pugliesi che al secondo time-out tecnico sono già in vantaggio di 6 punti, 16-10. Vantaggio che amministrano con saggezza e tranquillità fino al 25-19 finale. Nel terzo parziale gli oplontini cercano di giocarsi il tutto per tutto. Mister Libraro lascia in campo Michele Longobardi subentrato al posto di Comiato nel set precedente. Il diciannovenne di Meta di Sorrento tiene la propria squadra attaccata alla partita grazie ad un buon numero di attacchi vincenti. Al secondo time-out tecnico l'Oplonti è in vantaggio per 16-15. Poi gli esperti avversari reagiscono e piazzano un break di 6-1 che costringe Mister Libraro a spendere il secondo time-out discrezionale sul 21-17. Come nel primo set, i padroni di casa giocano malissimo nei punti finali commettendo troppi errori gratuiti. Gli avversari chiudono senza affanni il terzo set con il punteggio di 25-20. Tre punti preziosi per i tarantini che continuano così la rincorsa verso il primo posto. Una sconfitta amara per l'Oplonti che non riesce a ripetere le prove d'orgoglio che solitamente concede in casa. I torresi sono ora al quartultimo posto in classifica a quota 7 staccati di 5 lunghezze da un gruppetto di squadre che li precede a quota 12. Un distacco che dopo otto giornate comincia già a farsi pesante e che richiede ora all'Oplonti di cominciare assolutamente a fare punti in trasferta. A cominciare già da domenica prossima a Galatina, formazione che ha inaspettatamente espugnato Alessano. Un impegno molto complicato per i torresi che sperano di recuperare qualcuno degli infortunati.
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